Al fiume Sebeto

Il dipinto è stato acquistato dalla Provincia di Avellino in occasione della tredicesima mostra Promotrice di Avellino. L’opera in esame rientra nella vasta produzione paesaggistica del pittore cilentano, allievo a Napoli di Smargiassi e di Carillo. Lo sviluppo spaziale in senso orizzontale, senza una fuga prospettica, conferisce un ritmo calmo alla composizione: con un punto di vista molto basso si stagliano le numerose figure di uomini a lavoro, che caricano di paglia i carri, mentre i cavalli si dissetano nelle calme acque del fiume , dove si rispecchia una grande architettura balneare, sulla destra del quadro. Le diverse proporzioni delle figure costituiscono l’unica indicazione spaziale del pittore: la distanza , tra il primo piano e lo sfondo, non è suggerita da una sostanza atmosferica. Immerse in un cielo terso, tutte le figure sono tratte in modo minuzioso e analitico.

Fonte: Giampiero Monetti, Un contributo sulla raccolta d’arte dell’Amministrazione Provinciale. L’Irpinia Illustrata, Sellino e Barra editori.