Aryballos

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OGGETTO
Aryballos
MATERIA E TECNICA
vetro celeste chiaro/soffiatura
PROVENIENZA
Passo di Mirabella Eclano: Aeclanum, tomba a cappuccina
DATAZIONE
secc. I-II d.C.
MISURE
h. 14; largh. 9; diam. 32
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
INVENTARIO
n. 1775
SEZIONE
Archeologica
SALA
VI

Una delle tecniche principali di lavorazione del vetro era la soffiatura, inventata nel corso del I sec. a.C. nel Vicino Oriente e diffusasi rapidamente anche a Roma, dove abili artigiani perfezionarono la tecnica con la sperimentazione di nuove forme e combinazioni di colori. Il geografo Strabone scriveva: «a Roma si dice che si sono fatte molte scoperte sia per produrre i colori, sia per semplificare la produzione, come, per esempio, nel caso dei vetri, dove si può comperare un bicchiere di vetro o una coppa per bere per una moneta di rame». Il materiale fondamentale del vetro romano erano i silicati, ottenuti dalla sabbia naturale o dalle scaglie di quarzo, pietra arenaria e ciottoli. Le sabbie più ricercate erano quelle del fiume Belo, nell’attuale Israele, e del Volturno, in Campania.

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