Askos
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OGGETTO
Askos
MATERIA E TECNICA
impasto bruno/modellato a mano
decorazione plastica
PROVENIENZA
Mirabella Eclano, loc. Madonna delle Grazie, T.3
DATAZIONE
III millennio
MISURE
h. 21; diam. 23
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
INVENTARIO
n. 438
SEZIONE
Archeologica
SALA
II
L’askos era un vaso utilizzato per contenere liquidi. Il reperto faceva parte di uno dei corredi funerari ritrovati nella necropoli di Madonna Delle Grazie, a poca distanza dal Mirabella Eclano (AV). Il sito archeologico ha restituito importanti informazioni sulla cosiddetta Cultura del Gaudo, diffusa in Campania in Età Eneolitica (4000-2.200 a.C. circa). L’ elemento distintivo della necropoli è la forma delle tombe , detta “a forno” o a “grotticella”: ogni tomba era infatti scavata nella roccia di tufo con un pozzetto d’accesso di forma circolare che conduceva a una o più camere funerarie. Il rito funerario era quello dell’inumazione con il defunto generalmente in posizione rannicchiata. Il corredo funerario era costituito da oggetti riconducibili al ruolo sociale e al rango: armi, ma anche contenitori in ceramica che dovevano contenere cibi e bevande rituali.