Cinturone

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OGGETTO
Cinturone
MATERIA E TECNICA
Bronzo/ fusione/ a battitura
PROVENIENZA
Incerta
DATAZIONE
secc. VI – IV a.C.
MISURE
lungh. 86; h. 9
INVENTARIO
n. 2591
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
26
COLLEZIONE
Collezione Zigarelli

Il cinturone era un elemento specifico e fondamentale del costume sannitico, legato alla sfera militare, ma non in modo esclusivo. Poteva infatti essere anche un elemento distintivo di status, testimonianza evidente di un’articolazione sociale basata sul ruolo della classe militare. Interessante, in questo senso, è la sua presenza in tombe di giovani ragazzi: il cinturone indicava infatti il raggiungimento della maggiore età e determinava l’abilità alle attività guerriere.
Come elemento dell’armatura sannita, questo oggetto è costituito da una fascia di lamina di bronzo estremamente flessibile. A un’estremità, mediante chiodini di ferro, è fissata una coppia di fermagli a gancio. Lungo l’orlo della fascia è presente una serie di forellini forse utilizzati per una fodera di cuoio o di stoffa cucita o fermata mediante bulloncini.
La decorazione dei cinturoni si concentra di solito sui fermagli, con un repertorio abbastanza vario, sia nelle parti da far aderire alla lamina, con motivi a palmette, a foglie e a figure umane, quanto nei ganci che sono soprattutto a lancia o a testa di lupo.

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