Coppa aretina

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OGGETTO
Coppa aretina
MATERIA E TECNICA
argilla/a matrice/vernice rosso corallo
PROVENIENZA
Atripalda, loc. Cupa della Maddalena
DATAZIONE
sec. I a.C.
MISURE
h. 13,5; diam. 18
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
INVENTARIO
n. 2450
SEZIONE
Archeologica
SALA
VIII

La ceramica aretina è un tipo di ceramica romana fine da mensa, ossia destinata ad essere utilizzata come servizio da tavola, diffusa nell’antica Roma. La sua caratteristica principale è un rivestimento di colore rosso corallino lucente, prodotto ad Arezzo a partire dalla metà del I secolo a.C. e fino al I secolo d.C.. I servizi da tavola erano costituiti soprattutto da coppe e piatti, oltre ad alcune forme chiuse. Il vasellame poteva essere liscio o decorato a rilievo e spesso presentava il marchio del produttore. La denominazione anche di terra sigillata deriva dalla presenza di elementi decorativi a rilievo (sigilla) applicati sulla superficie esterna, proprio come nel caso della coppa del Museo Irpino, firmata da M. Perennius Crescens e con diverse decorazioni tra cui raffinati puttini suonatori e cocchieri.

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