Cratere a trozzelle

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OGGETTO
Cratere a trozzelle
MATERIA E TECNICA
argilla/a tornio veloce/vernice nera
DATAZIONE
secc. VI-V a.C.
MISURE
h. 27,5; diam. 30
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
INVENTARIO
n. 12039
SEZIONE
Archeologica
SALA
VIII
DONAZIONE
Donazione Troncone Teodoro

Il cratere si caratterizza per la presenza delle due anse cosiddette “a trozzelle”, ossia con due rotelle poste all’apice dell’ansa stessa. Su una delle due facce del cratere è ancora visibile una scena figurata con un soldato rivolto verso una giovane donna seduta su una roccia. Durante il simposio (dal greco “bevo insieme”), un rito conviviale molto diffuso soprattutto nel mondo greco in occasione delle grandi feste dedicate al dio Dioniso, il corredo ceramico era di fondamentale importanza e il cratere era il vaso principe del rituale, posto al centro della sala in cui si svolgeva il convivio. Il simposio prevedeva, tra i vari riti, la nomina di un simposiarca, ossia un “addetto” al controllo delle regole conviviali e dunque della buona riuscita del banchetto, tra cui la proporzione del vino e dell’acqua da miscelare o la quantità di vino da distribuire ai singoli partecipanti.

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