Eliofanografo

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OGGETTO
Eliofanografo
MATERIA
Ferro/vetro/carta
COSTRUTTORE
SIAP_BOLOGNA
PROVENIENZA
Istituto Francesco De Sanctis e Oscar d’ Agostino (AV)
DATAZIONE
inizio 1900
MISURE
lung. 21,3 cm; largh. 21,3 cm; diam. 10 cm
INVENTARIO
n. 687
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Scientifica
SALA
41

L’eliofanografo è uno strumento utilizzato per misurare la durata dell’illuminazione solare, ovvero le ore e le frazioni di ora durante le quali il sole è presente libero da nubi. I primi e rudimentali eliofanografi furono inventati da J. F. Campbell nel 1853 subendo nel corso del tempo trasformazioni e adattamenti. Negli anni, per migliorare la misurazione, furono realizzati anche modelli in cui l’asse della sfera poteva essere opportunamente inclinato per adattarlo a varie latitudini. Lo strumento infatti si compone di una sfera di vetro sostenuta da due appoggi il cui asse assume la direzione dell’asse celeste. Al di sotto della sfera è posizionato un sostegno in ottone che accoglie una striscia di cartoncino fotosensibile e sul quale la luce solare, focalizzata in un singolo raggio di luce, lascia impresso per bruciatura il suo irraggiamento.

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