Frammento ligneo di un’anta di armadio
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OGGETTO
Frammento ligneo di un’anta di armadio
MATERIA E TECNICA
Legno/ dipinto
PROVENIENZA
Incerta
DATAZIONE
sec. XVII
MISURE
cm largh. 30; h. 49
INVENTARIO
n. 366
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
31
DONAZIONE
cav. Gerardo Santulli
Il dipinto su tavola raffigura un busto marmoreo di una giovane donna cinta da una tiara di alloro e vestita all’antica, racchiuso entro una doppia cornice in argento meccato e finto marmo.
La meccatura è una doratura eseguita con una foglia d’argento anziché d’oro. La foglia d’oro anticamente era molto costosa e quindi, per ottenere lo stesso effetto decorativo risparmiando materiale prezioso, veniva utilizzata una foglia d’argento, colorata poi ad imitazione dell’oro. Questa colorazione avveniva utilizzando una vernice detta “mecca”.
La tavola esposta doveva essere l’anta di un armadio e fu donata al Museo nel 1934 dal cav. Gerardo Santulli di Contrada, capitano medico nella Real Marina.