Piede votivo
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OGGETTO
Piede votivo
MATERIA E TECNICA
Argilla semidepurata/ a matrice
PROVENIENZA
Rocca San Felice, loc. Mefite
DATAZIONE
secc. V – III a.C.
MISURE
largh. 15; h. 22,5
INVENTARIO
n. 914
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
26
COLLEZIONE
Collezione Zigarelli
Ex voto suscepto era la formula posta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare la divinità di aver esaudito una preghiera. L’estensione del significato ha portato a utilizzare la locuzione “ex voto” per indicare l’oggetto stesso dell’offerta.
L’offerta di doni votivi anatomici costituisce una delle più significative espressioni materiali dei culti della salute e della fertilità di area italica.
I devoti dedicavano, soprattutto a divinità femminili, ex voto anatomici che rappresentano l’organo malato o oggetti-segno della malattia.
Tali oggetti venivano realizzati in diversi materiali, ma i più attestati sono in bronzo, di cui si apprezza la capacità di durare a lungo, e la terracotta, di costo minore.