Presepe napoletano
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OGGETTO
Presepe napoletano
MATERIA
legno/ stoffa/ sughero/ terracotta/ gesso
AUTORE
Mario Capuano
PROVENIENZA
Napoli
DATAZIONE
sec. XX
INVENTARIO
n. 1177
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
SEZIONE
Presepiale
SALA
Penta
Si tratta di un presepe artigianale in stile ‘700 napoletano, realizzato dall’artigiano Mario Capuano di San Gregorio Armeno e acquistato nel 2006 dall’Amministrazione provinciale.
Il presepe napoletano è una rappresentazione della nascita di Gesù ambientata nella Napoli del 1700.
Fu S. Gaetano di Thiene ad introdurre a Napoli, nel 1500, la cultura del presepe popolare. Il secolo d’oro, però, fu il 1700, quando nacque la professione del “Figurinaio”, il creatore di statuette.
Ogni singola statua, decoro, luogo del presepe napoletano nasconde una simbologia.
Il paesaggio, perlopiù realizzato in sughero, è montuoso e pieno di sentieri tortuosi, disseminati di pastori che scendono verso la grotta, sempre situata in basso e in primo piano. In questo paesaggio, i luoghi più comuni sono il pozzo, il ponte, il mulino e il forno, tutti con uno specifico significato simbolico; ancora il fiume, che rimanda alla nascita della vita, e la locanda che abbonda di vivande da consumare.
Simbolico è anche il valore di ciascun personaggio.
La figura più importante è Benino, il pastorello dormiente e la leggenda vuole che l’intera rappresentazione sia, in realtà, proprio un suo sogno; egli rappresenta l’intera umanità dormiente e pigra di fronte al divino a cui è in grado di avvicinarsi solo nei sogni.