Presepe sardo

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OGGETTO
Presepe sardo
MATERIA
Terracotta
AUTORE
Paolo Monni
PROVENIENZA
Olbia (Sassari)
DATAZIONE
sec. XX
INVENTARIO
n. 922
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
SEZIONE
Presepiale
SALA
Penta
COLLEZIONE
di Gisi

Il presepe sardo è sobrio ed essenziale.
I personaggi maschili indossano il costume tradizionale con la berritta (berretto) e il ragas (gonnellino corto plissettato). Le donne hanno un costume più colorato e vario e, in qualche caso, spuntano anche dei gioielli d’oro, d’argento, perle o corallo.
Al centro della scena c’è, al posto della capanna, un nuraghe (tipica costruzione sarda in pietra).
Non si vedono spesso i Re magi con i loro regali e, se ci sono, vestono da sardi e portano, sottobraccio, un cestino di vimini colmo di prelibatezze locali.
Tutto questo multiforme mondo isolano è presente nei presepi di Paolo Monni.
Nel presepe esposto, composto da 30 figure, si notano tra l’altro il suonatore di launeddas (strumento musicale sardo a fiato), il nuraghe e la preparazione del pane carasatu, tipica tradizione dell’isola.

Fonte: Il Museo irpino del presepio, Provincia di Avellino, a cura di Andrea di Gisi, 1998, BetaGamma editrice

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