Statuetta votiva
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OGGETTO
Statuetta votiva
MATERIA E TECNICA
Bronzo/a fusione/a matrice
DATAZIONE
IV a.C.
MISURE
cm 8,5×11
INVENTARIO
907
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
24
COLLEZIONE
Zigarelli
Fra le divinità del pantheon italico, Ercole era sicuramente quella più venerata dalle popolazioni sabelliche dalle quali ebbero origine le genti irpo-sannite.
Numerosi sono i piccoli manufatti in bronzo, perlopiù ex voto, raffiguranti questa divinità e presenti tra i reperti del Museo irpino. La maggior parte appartengono alla collezione Zigarelli, si inquadrano cronologicamente tra il IV e il I sec. a.C., ma difficile è stabilire con esattezza la loro provenienza.
Ercole è sempre raffigurato in posizione d’assalto, con gli attributi canonici della clava (il bastone di legno) nella mano destra alzata e della leontè (la pelle di leone) poggiata sul braccio sinistro.
Di dubbia interpretazione è la pelle presente sul braccio sinistro di questo bronzetto che forse proviene dalla stipe votiva del santuario di Mefite, nella Valle d’Ansanto: più che di un leone sembrerebbe essere la pelle di un lupo.