Stemma gentilizio della famiglia Gesualdo

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OGGETTO
Stemma gentilizio della famiglia Gesualdo
MATERIA E TECNICA
Marmo/ scalpellatura
PROVENIENZA
Incerta
DATAZIONE
fine 1500
MISURE
cm largh. 92; lungh. 96
INVENTARIO
n. 300
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
31
DONAZIONE
Podestà cav. Flammia Giuseppe

Di ascendenze normanne, la famiglia dei Gesualdo ha dominato nel Regno di Napoli tra i secoli XII e XVII. Un casato dal gran cognome, che tra la metà del ‘400 e soprattutto nel ‘500, ha acquistato un numero grandissimo di feudi grazie all’appoggio dei Re di Spagna e dei Vicerè del Regno.
Uno dei più noti componenti della famiglia Gesualdo fu Carlo, principe di Venosa e conte di Conza, fine compositore maestro dei madrigali, ma conosciuto anche per l’omicidio della prima moglie Maria d’Avalos e del suo amante.
Lo stemma dei Gesualdo è caratterizzato da un leone nero tra cinque gigli rossi. Su quello esposto, donato nel 1934 al Museo dal Podestà di Gesualdo, cav. Flammia Giuseppe, oltre allo stemma dei Gesualdo, sono presenti anche gli stemmi delle famiglie d’Avalos, d’Este e Ludovisi con cui i Gesualdo si imparentano nel corso del tempo.
Nel Rinascimento, infatti, la potenza e il prestigio dei casati si fondava su un’attenta politica di matrimoni combinati.

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