Tellurio
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OGGETTO
Tellurio
MATERIA
Vetro/ferro/ottone/
cartone/ghisa
PROVENIENZA
Liceo Statale “P.E. Imbriani” (AV)
DATAZIONE
fine 1800
MISURE
lungh. 62 cm; largh. 21 cm; h. 47 cm
INVENTARIO
n. 27 (inventario sezione scientifica 2018)
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Scientifica
SALA
41
Il tellurio è stato uno strumento didattico molto utilizzato nell’800 per la dimostrazione e spiegazione dei fenomeni astronomici terrestri e lunari e dei loro rapporti in riferimento al Sole. Grazie a un ingegnoso sistema di ingranaggi azionati da una manovella, lo strumento riesce, infatti, a simulare i moti terrestri e lunari intorno al Sole.
Il congegno ricalca il modello planetario di tipo copernicano ponendo al centro il Sole, rappresentato da una lampadina, mentre sul bordo esterno è fissata una sfera, la Terra, e ad essa è collegata una più piccola, ovvero la Luna. Azionando il meccanismo il Sole rimane fermo al centro, mentre la Terra simultaneamente compie un moto di rotazione intorno al proprio asse, determinando l’alternarsi del giorno e della notte, e un moto di rivoluzione intorno al Sole, che grazie all’inclinazione dell’asse terrestre permette l’avvicendarsi delle stagioni. Infine, la Luna compie un moto sincrono di rotazione intorno a se stessa e di rivoluzione intorno al nostro pianeta determinando il ciclo delle fasi lunari e il verificarsi delle eclissi. Il tellurio serviva quindi a simulare in modo pratico e agevole i movimenti del Sole, della Terra e della Luna e la reciprocità degli effetti dei tre corpi.