Vaso di avorio

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OGGETTO
Vaso
MATERIA E TECNICA
Avorio/legno/ intaglio
PROVENIENZA
Giappone
DATAZIONE
prima metà sec. XIX
MISURE
cm h. 21; diam. 12
INVENTARIO
n. 461
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Deposito
SALA
10
COLLEZIONE
Salomone

Molte possono essere le origini del materiale chiamato avorio, ma quello più prezioso, per bellezza ed elasticità, è quello che si ricava dalle zanne degli elefanti.
Conosciuto e adoperato sin dall’antichità, in Giappone l’avorio, e di conseguenza il suo utilizzo, arriva abbastanza tardi. La prima zanna d’avorio venne offerta dagli olandesi, all’inizio del XVII secolo.
Fu proprio dalla fine del 1600 agli inizi del 1900 che, in Giappone, si produssero numerosi vasi costituiti da zanne d’elefante intagliate. Si trattava perlopiù di souvenir o prodotti per l’esportazione.
Appartiene alla collezione Salomone uno di questi vasi risalente probabilmente alla prima metà del XIX secolo.
Con base in legno ovale, presenta un corpo cilindrico con decori a rilievo su tutta la superficie, raffiguranti personaggi e scene di vita quotidiana.

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