SGUARDI ANTICHI E MODERNI
di Robert Gardner, Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio
a cura di Silvio Sallicandro
DAL 7 FEBBRAIO – 11 APRILE
MUSEO IRPINO, COMPLESSO MONUMENTALE CARCERE BORBONICO

Venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 17.30 al Museo Irpino, presso la sede del Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino, inaugura la prima mostra del ciclo Portfolio “Sguardi antichi e moderni” di Robert Gardner, Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio, a cura di Silvio Sallicandro.

Un progetto espositivo che nasce dalla combinazione di due nuclei fotografici: Sguardi antichi di Robert Gardner e Sguardi moderni di Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio. Filo conduttore è l’Irpinia, antica e moderna.

Gli Sguardi antichi della mostra sono costituiti dalle foto di Robert Gardner, archeologo e fotografo britannico, che immortalò nei suoi scatti la via Appia e la via Traiana nella primavera del 1913, in compagnia del collega John Beaumont e del famoso archeologo-topografo Thomas Ashby; concentrandosi in particolar modo sul tratto da Benevento a Brindisi.

Queste foto, provenienti dall’archivio della British School at Rome, documento unico dal grande valore storico in quanto permettono di riscoprire il tracciato delle assi viarie romane in una veste completamente nuova, sono state raccolte nel catalogo La Regina Viarum e la via Traiana. Da Benevento a Brindisi nelle foto della collezione Gardner, a cura di Giuseppe Ceraudo e Laura Castrianni, edito da Delta3, che verrà presentato nel corso della mostra.

I luoghi del sisma irpino del 1980 sono i protagonisti del secondo nucleo fotografico, che raccoglie gli scatti di Pio Peruzzini, fotografo originario della provincia di Salerno, attento a luoghi storici e tradizioni della Campania e del sud Italia, che ha collaborato ed ancora lo fa, come freelance, con agenzie nazionali e con riviste specializzate nella valorizzazione del territorio, dell’arte e della cultura, e Gaetano Paraggio, classe 1964, salernitano anche lui, per il quale la fotografia è un modo di guardare ciò che lo circonda, per comprenderne il paesaggio e misurarne la bellezza, ma anche leggerne le fragilità e le contraddizioni.

Anche queste immagini sono raccolte in un catalogo dal titolo Del Silenzio e di altri sguardi. Fotografie dai luoghi del terremoto del 1980, edito dal Consiglio Regionale della Campania.

Di questo libro Silvio Sallicandro, fondatore della casa editrice Delta3 e curatore della mostra Sguardi antichi e moderni, dice “Questo progetto parte da un assunto che mi ha accompagnato lungo tutto il percorso creativo: il libro non vuole essere una critica sulla ricostruzione dei paesi del cratere del terremoto del 1980. Non perché il fotografo non debba prendere una posizione netta sulle problematiche dei nostri territori, ma perché credo sia necessario ed utile oggi,  promuovere una iconografia del bello. Sono passati più di quarant’anni da quella tragica sera e questi luoghi hanno il diritto di riprendersi completamente la vita vera. troppo tempo è passato. I paesi si sono svuotati, abbandonati dalle nuove generazioni stanche di cercare un lavoro che manca sempre. Eppure la terra dell’epicentro del sisma è viva e vitale ancora. È come se fosse compressa nella sua attesa di un futuro migliore ma pronta a scattare per riprendersi quanto le spetta”.

Anche questo catalogo verrà presentato nel corso della mostra.

L’accesso alla mostra è libero e gratuito e sarà possibile visitarla fino all’11 aprile, nei giorni e negli orari di apertura del Museo Irpino: dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Accesso libero e gratuito

Per info
www.museoirpino.it
info@museoirpino.it
0825 790733 – 790539